Ogni volta che Katia dalla Liguria e Silvia dall’Umbria vengono a trovarci si creano situazioni nuove e molto divertenti.
Una due giorni di passeggiate prima del tramonto, aperitivi in pieno centro città assieme ad altre decine di persone, cene En-Femme in ristoranti che non avevamo mai sperimentato, e che ci hanno accolto con la meravigliosa ospitalità tipica Emiliano Romagnola.
Questa volta abbiamo sperimentato sia Ferrara che Ravenna, passeggiate nei centri storici, passando davanti a decine di locali affollati per l’aperitivo, suscitando la curiosità di qualcuno, qualche sorriso, qualche sguardo perplesso, del resto Katia con i tacchi arriva quasi a due metri di altezza, ma soprattutto l’assoluta tranquillità di persone che vivono e lasciano vivere, senza interferire rispettando la libertà di espressione personale.
La prima sera siamo partiti dal centro storico di Ferrara, con il favoloso castello a fare da sfondo alle foto, il cannone nella piazza, mentre Katia e Silvia cercavano il modo di non infilare i tacchi nello spazio tra i sampietrini del centro storico.
L’aperitivo lo abbiamo fatto in un locale centralissimo e affollatissimo, con vista sul Castello Estense, seduti comodamente in uno dei tavolini centrali all’esterno, sotto gli sguardi dalle persone che passeggiavano per il centro storico e delle persone sedute ai tavolini, giovani coppie, genitori con bimbi piccoli e comitive di ragazzi che chiacchieravano e scherzavano in tutta tranquillità.
La serata è continuata con una lunga passeggiata per le piazze principali di Ferrara, ci siamo seduti a fianco di gruppi intenti a chiacchierare e ascoltare musica, e tra un discorso e l’altro ci siamo divertiti ad osservare gli sguardi di chi, passandoci a fianco non capiva esattamente la situazione, ma anche i sorrisi delle persone, più smaliziate, che capendo al volo manteneva lo sguardo compiaciuto.
Per la cena del lunedì sera siamo andati in un noto agriturismo del ferrarese, siamo stati accolti calorosamente dalla cameriera di sala, che ci ha fatto accomodare e ci ha servito personalmente, fermandosi spesso a parlare con noi di cucina e specialità ferraresi, sempre con un il suo meraviglioso sorriso sulle labbra.
Abbiamo mangiato benissimo e siamo rimasti a chiacchierare fino a tardi, dimenticandoci colpevolmente di fermarci a fare foto nella meravigliosa location dell’agriturismo.
La destinazione del martedì sera è stata Ravenna, con il suo meraviglioso centro storico, la passeggiata nelle vie pedonali, tra centinaia di persone che camminavano, qualcuna che osservava, altre ci passavano a fianco senza far caso a noi, altre invece ci fissavano incuriosite e si fermavano dopo qualche metro ad osservare meglio e commentare la situazione.
Aperitivo di rito nella piazza principale di Ravenna, seduti nella massima tranquillità a fianco di altre persone, anche qui cameriere sorridenti e disponibili ci hanno accolto e servito con piacere.
A cena siamo andati in uno splendido ristorante in centro, dove abbiamo mangiato come sempre molto bene, serviti da una cameriera giovane e molto simpatica che ha cercato in tutti i modi di farci stare bene, consigliandoci piatti meravigliosi e fermandosi più volte e parlare coi noi.
La cosa stupenda è che alla fine del suo turno, prima di andarsene è venuta a salutarci, ringraziandoci della visita con il suo meraviglioso e sincero sorriso.
A Marta e Alberto
Grazie grazie grazie grazie grazie…. per aver condiviso con noi (Silvia ed io), due splendide giornate. Momenti che rimarranno scolpiti nella mia memoria, per sempre.
Io che non ero mai stata né a Ferrara né a Ravenna, ho potuto ammirare due stupende città Emiliano Romagnole “en femme” e quindi, da tutto un altro punto di vista.
Abbiamo vissuto tanti momenti gioiosi e divertenti, in incantevoli location, assaporando piatti gustosi di altissima qualità.
L’ospitalità che questo territorio ci ha riservato è stata meravigliosa (e lo dico di cuore)
In circostanze come queste, abbiamo vissuto come dentro “ad un sogno” momenti emozionanti ed entusiasmanti, che si ricorderanno per tutta la vita e che vorresti non finissero mai!! e…. (meno male che ci sono i tacchi a riportarci con i “piedi per terra”)
Che dire, non era mia intenzione scrivere questo breve terzo post, (oramai non posso far altro che ripetermi) ma visto il reportage che hanno fatto, non ne ho potuto fare a meno.
Marta e Alberto – Alberto e Marta ……. ( Unici e Irripetibili )
Un caro dolcissimo immenso abbraccio a tutte le sorelline
Katia
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.